8 gennaio 2016

Il regista Miki Mistrati si avventura in Costa d'Avorio, principale produttore mondiale di cacao, per capire a quali condizioni di lavoro sono sottoposti i lavoratori delle piantagioni che producono la materia prima per il cioccolato che mangiamo (quando non è fair trade, il rischio c'è che le condizioni di lavoro non siano dignitose...). Con questo documentario realizza nel 2010 una denuncia esplicita e ben documentata. Il cacao è una materia pericolosa, che scotta, dietro cui ci sono interessi milionari.

Scopre nei campi di cacao ivoriani che molti lavoratori sono bambini, che arrivano da soli da Burkina Faso e Mali, sono poi venduti a produttori di cacao che li usano quando il prezzo del cacao è così basso sul mercato da non riuscire nemmeno a pagare i lavoratori.

Le grandi multinazionali che commercializzano e trasformano il cacao, controllandone l'intero mercato mondiale, fanno finta di non sapere, ma Miki Mistrati con questo documentario glielo fa sapere a tutti i costi!

Il film ha vinto il premio nel 2012 come miglior documentario al Festival di Trento Tutti nello stesso piatto che presenta ogni anno corti e lungometraggi sui temi del cibo, dell'agricoltura e della realtà dei produttori.